martedì 20 gennaio 2009

Pancarrè con la Macchina del pane


dopo la tostatura......




Sono tornata e finalmente mi stò riprendendo dall'influenza che mi ha messo proprio in crisi, tanto è stata insistente!!! Non che stia ancora al meglio ma almeno non sono a letto!!!


Questa ricetta l'ho presa in prestito da Luciana di " Cucina&Gianduia " ed è qui! Devo dare ragione a lei, da quando l'ho provato non ho più comprato il pancarrè. é buonissimo, dopo la tostatura rimane soffice all'interno e croccante fuori, ma soprattutto non sa di alcool come quello comprato! Io ho provato due modi di cottura, il primo è così come dice la ricetta di Luciana cioè cotto nella MdP; il secondo esperimento è quello che vedete in foto ed è nato da una marachella di Edoardo che mi ha spento la macchina del pane durante, anzi, quasi alla fine della seconda lievitazione.....siccome la macchina non riparte da dove è stata interrotta, ho preso la mia palla bella gonfia, l'ho messa in uno stampo da plumcake e subito in forno....circa 20/30 minuti a 180°.
Allora... sono ottimi tutti e due, secondo me quello cotto in forno è molto più simile al pancarrè sia come consistenza che come sapore, l'altro è meno simile, forse a me piace di più perchè diventa più croccante. Ma la differenza è minima. Sai che vi dico? provateli entrambi!!! Io vi riporto le dosi per una pagnotta da 500 gr, ma nel suo blog ci sono anche le dosi per 750 gr e 1 kg.


INGREDIENTI:

  • 125 gr di latte
  • 70 gr di acqua
  • 40 gr di burro sciolto
  • 15 gr di zucchero
  • 5 gr di sale
  • 330 gr di farina
  • 8 gr di lievito di birra fresco
Inserire gli ingredienti nel cestello secondo le istruzioni del produttore. Anche nella mia si mettono prima i liquidi poi zucchero, sale farina ed infine il lievito.
Programma: base
Crosta: media.


venerdì 9 gennaio 2009

Torta caprese bianca al limone.........dedicata a Vitto!!!







Questa torta la dedico a Vitto, che ormai ha sgamato il mio blog e per questo mi prenderà in giro all'infinito!!! Un bacio merdaiolo!!!


é una torta che mi ha stupito perchè non mi aspettavo tanto, poco fa l'ho assaggiata appena tiepida all'interno e sono rimasta sbalordita, è buonissima, le foto non rendono giustizia ma è strabuona!!! L'interno si scioglie in bocca e così caldino era il massimo. Secondo me o la mangi quando fuori è freddata e dentro ancora caldina o gli dai 1 giro di micro! Provatela e mi direte per me è una delle meglio tra quelle che ho fatto. Spero solo che domani non sia indurita dentro, sai, le mandorle... ma vi farò sapere...se ci arriva a domani!!!


Ingredienti:


  • 200 gr di mandorle con la pelle
  • 170 gr di zucchero
  • 200 gr di cioccolato bianco
  • 150 gr di burro
  • 5 uova
  • 1 fialetta di essenza alla mandorla
  • 1 bustina di vanillina 1 bicchierino di limoncello, poco meno.
  • 2 limoni biologici

Frullare le mandorle con lo zucchero. Sciogliere la cioccolata con il burro nel micro con la funzione defrost. Sbattere i turli in una casseruola e aggiungervi tutti gli ingredienti più la scorza grattugiata di 2 limoni ed il succo di mezzo limone. Infine aggiungere gli albumi montati a neve fermissima, stando attenti ad amalgamarli dall'alto verso il basso per non smontare il composto.
Trasferite in uno stampo per dolci a cerniera imburrato ed infarinato del diametro di 24 cm. Infornate in forno statico preriscaldato a 200° per 10 min poi a 170 per 40 minuti.
Quando la sfornerete dentro sarà umida, ma va bene così perche raffreddando rassoderà.
Cospargere di abbondante zucchero a velo.

Ciao Vitto!!!!